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Piramidi Europee...?, piramidi bosniache

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skyplayer
view post Posted on 24/3/2008, 16:26





Due articoli riguardo le Piramidi in Bosnia.
mi ha colpito, sapevo delle'sistenza di questi 'misteri' in terra balcanica, ma al riacutizzarsi della situazione kosovara, mi è venuto desiderio di vedere a che punto sono le ricerche.
Su google la prima pagina non mi da che blog di agenzie di viaggi.
strano...
ma trovo un bel link dove scorrono siti abbastanza esaustivi più o meno attendibili:
http://xmx.forumcommunity.net/?t=2129670
che fra la'ltro è un forum e non è un sito vero e proprio

Mi sembra strano ma tutte le guerre del nostro tempo sorgono in zone estremamente arcaiche nelle quali c'è qualcosa che sembra inabissarsi in 12 000 anni di storia....

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uno dei pochi eventi che riesce a scuotere l’opinione pubblica in Bosnia ed Erzegovina. Non stiamo parlando dei cambiamenti costituzionali, dell’indipendenza del Montenegro, delle prossime elezioni o del numero di persone indiziate per crimini di guerra che progressivamente finiscono nelle mani delle varie polizie. Stiamo parlando di quanto sta avvenendo a Visoko, una cittadina a circa 30 kilometri da Sarajevo, dove l’autunno scorso, un archeologo dilettante, Semir Osmanagic ha annunciato al mondo di avere scoperto le prime piramidi bosniache.

Una conferma?

La settimana scorsa, un geologo egiziano, Aly Abd Barakat, inviato dal Cairo per verificare l’autenticità della scoperta sembra aver dato una prima importante conferma alla scoperta di Semir Osmanagic. “Secondo me ci troviamo di fronte ad una piramide primitiva di un tipo finora sconosciuto.... è difficile per la natura creare blocchi di pietra simili”. Il geologo egiziano sembra dunque aver confermato che le pietre trovate sul sito della piramide sono opera umana e non naturale, tale conferma viene sia dalla forma delle pietre che dalla loro inclinazione. Inoltre, la sabbia trovata tra i vari strati di roccia sembra essere simile al cemento che era stato usato nelle piramidi di Giza.

La scoperta delle piramidi a Visoko, cittadina famosa per le salsiccie e la pelletteria, ha i contorni tipici di una storia bosniaca, perennemente in bilico tra la scoperta sensazionale e la farsa di periferia. La piramide di Visoko è tutt’altro che invisibile: semplicemente è la collina che sovrasta la città: sono gli occhi di tutti da sempre. La cittadina è infatti adagiata ai piedi di una collina che ha una forma piramidale, sorprendentemente regolare, foto e stampe d’epoca l’hanno ritratta da sempre così.

Le prime ricerche

È su questa collina che si è concentrata l’attenzione di Semir Osmanagic nell’agosto del 2005, quando ha cominciato i primi sondaggi. In breve questa è divenuta la Piramide del Sole. Ma non basta, poco dopo, Osmanagic ha scoperto altre due piramidi, la piramide della Luna e quella del Dragone, più piccole e meno evidenti. Osmanagic, che ama indossare un cappello da cowboy è ben presto stato rinominato l’”Indiana Jones bosniaco”. Le piramidi, secondo Osmanagic sono vecchie di circa 12,000 anni ed appartengono ad una civiltà che fioriva in Bosnia, mentre il resto d’Europa era coperto di ghiaccio. La stessa piramide del sole è alta 220 metri, notevolmente più alta delle piramidi in Egitto.

Tutte queste piramidi sono ora coperte di terra e vegetazione, che le fanno assomigliare alle innumerevoli colline bosniache.... ma gli scavi, iniziati nell’aprile scorso hanno portato ben presto alla scoperta di lastroni di pietra squadrati e inclinati verso l’alto. Oltre a ciò tutta una serie di indizi e prove che sembrano indicare che qualcosa in effetti ci sia sotto la terra e gli alberi: le colline-piramidi sembrano dissipare il calore in modo maggiore che le aree vicine, indizio dell’esistenza di una serie di tunnel, che dopo esser stati esplorati sembrano indicare anch’essi di essere opera dell’uomo. Ben presto, è stata creata una fondazione, “La fondazione del parco archeologico delle piramidi del Sole bosniache” (www.piramidasunca.ba), che con un sito aggiornatissimo tiene informati sugli sviluppi degli scavi e raccoglie l’interesse dei possibili donatori.

Ma la comunità scientifica dice no...

La comunità scientifica bosniaca si mostra più che scettica della scoperta di Osmanagic e in Aprile in una lettera aperta pubblicata sui maggiori giornali bosniaci, 21 scienziati e esperti hanno messo in dubbio la scoperta di Osmanagic, definendo l’intera vicenda un brutto circo. Più di recente, Blagoje Govedaric insegnante di archeologia dell’Europa orientale, dalle colonne di Dani ha smentito ancora una volta la tesi di Osmanagic, tacciandolo di dilettantismo e dicendo sostanzialmente che prima o poi l’opinione pubblica mondiale si renderà conto dell’insensatezza delle teorie di Osmanagic e ciò potrebbe coprire di ridicolo l’interao paese. I detrattori di Osmanagic sostengono che le pietre trovate sul fianco della montagna non sono altro che pietre tombali di un’antica necropoli medievale collegata ai resti medievali presenti in cima alla “piramide”. E qui, dicono, nulla di nuovo, perchè tale cittadina medievale è conosciuta da sempre.

Una copertura mediatica mondiale

Ma la storia, ha ricevuto una copertura mediatica mondiale. Le maggiori testate hanno coperto la vicenda: CNN, BBC, ZDF, CBS, il New York Times, l’International Herald Tribune, il National Geographic hanno coperto la storia dando risonanza mondiale alle scoperte di Osmanagic. Il tono dei media è doverosamente scettico senza sbilanciarsi, ma ogni servizio dei media finisce puntualmente sul sito web della Fondazione.... In Italia, solo l’Ansa e l’Osservatorio dei Balcani sembrano avere coperto la storia. La presenza dei grossi media internazionali e della CNN sembra dare un crisma di ufficialità alle scoperte di Osmanagic, che nel frattempo è assurto a personalità mediatica, grazie anche alla telegenicità del suo look e al perfetto inglese che può sciorinare di fronte alle telecamere.

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La prima piramide europea
VISOKO – Sono iniziati gli scavi archeologici sulla collina Visocica presso Visoko, che racchiude i resti della città medievale di Vosoki, allo scopo di confermare l’esistenza della prima piramide europea.
La collina Visocica nasconde la prima piramide europea di proporzioni monumentali, sostiene l’autore del libro “La piramide del Sole della Bosnia” Semir Osmanagic. Osmanagic ha dichiarato che questa struttura avrebbe una piana d’accesso ampia 40 e lunga 200 metri costruita di lastre di pietra. La piana d’accesso conduce poi ad una gradinata che termina con l’entrata della piramide.
Le basi per la teoria che Visocica ospiti un monumento di enorme valore archeologico si trovano in una serie di anomalie nella costruzione determinate durante le ricerche condotte in agosto. Queste anomalie indicano che la collina non è di origine naturale, ma che fu creata dall’uomo.
Oltre alla “piramide del Sole” Osmanagic sostiene che una piramide più piccola, che ha battezzato prontamente “piramide della Luna” sarebbe situata nell’area opposta di Visocica, che confermerebbe ancora che le piramidi fossero disposte in coppia.
“Abbiamo già scavato una gradinata della piramide e ci accingiamo a lavorare alla seconda” ha dichiarato Osmanagic.
Osmanagic non è stato in grado di prevedere quando la piramide vedrà la luce del sole, aggiungendo che lo scavo di sezioni ulteriori della piramide dipenderà dall’erogazione di nuovi finanziamenti.
Fonte: www.laportadeltempo.com
del 26 ottobre 2005
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Questo articolo purtroppo è in inglese:

Welcome to the official website of the Archaeological Park: Bosnian Pyramid of the Sun Foundation.
Written by Semir Osmanagic

Aktivna Slika

These web pages will show you why the prehistory, archaeology, and anthropology of Bosnia and Herzegovina are so exciting. Teams of outstanding experts (archaeologists, geologists, geophysicists, speleologists, and historians), authors and researchers, lovers of the past, enthusiasts and professionals – all who want to be agents of change – have gathered together with the same goal: to protect the cultural treasures of the ancient past.

Of course, the first task is to investigate and protect the Bosnian Valley of the Pyramids as the most significant archaeological monument in Europe.

We are starting with the investigative work on the Bosnian Pyramid of the Sun, on the hill Viso?ica. Numerous layers of evidence indicate that the mound Viso?ica represents an ancient colossal structure with a readily recognizeable pyramid shape, because of:

* visually symmetric geometry;
* precise orientation in all four cardinal directions;
* geo-sedimentary composition of evidence from the ground;
* analysis of satellite images;
* analysis of satellite thermal images which suggests the characteristics of artificial construction;
* resident reports anout the presence of massive, shaped stone blocks, bound with crumbly mortar, covered "passageways" and "holes" in the vicinity of home foundations erected near the base of the hill;
* complex of underground tunnels: Ravne-Viso?ica-Plješevica-Krstac;
* peculiar fluviial/erosive geomorphology observed on the Visocica hill.;
* characteristic “resonance” of Viso?ica under shelling during the last war;
* symmetric terraces on a high-resolution geodesic elevation map.

We invite you to join us in the pioneering phase of this grandiose undertaking, and to be creators, not spectators, of history in the making.

Warm regards,

Sam Osmanagic,
Chairman of Board of Directors

l'articolo si sofferma sull'entusiasmo di alcuni ricoercatori, geologi, archeologi e paleontologi, che, innamorati del passato della loro terra, si sono uniti per dare un senso alle coincindenze riscontrate durante l'osservazione dei parametri delle colline attrono a sarajevo.
Anzittutto è molto strana la loro conformazione simmetrica, visibile anche da una prospettiva satellitare, la loro geo-sedimentazione , che sembra essere parte di un 'sostrato' artificiale, e per finire la precisa orientazione nei punti cardinali.

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che ve ne pare? :ph34r:
 
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Ufo Crash Zone
view post Posted on 26/3/2008, 22:54




Interessante questa cosa delle Piramidi dei Balcani. Non ne ero a conoscenza.
Un contributo sulle Piramidi in generale:
http://www.webtre.it/le-piramidi.html
Ciao
 
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@Nubhe@
view post Posted on 27/3/2008, 10:54




Mi vien da pensare...Quante di queste costruzioni sono sepolte sotto i sedimenti, la terra e la vegetazione che le ha ricoperte nei secoli, laddove la composizione del terreno il clima e il vento non sono stati in grado di rimuoverne l'accumulo? Seguiamo questo vicenda e vediamo cosa viene fuori.
Grazie SKP, argomento interessante. Cosa ne pensi della ricerca che ti ha linkato am@?
 
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skyplayer
view post Posted on 27/3/2008, 16:57




Nube hai fatto caso che nel nostro ambiente certi 'interessi' esplodono in momenti precisi e senza neppure essersi dato apposito appuntamento?????

ci sarà una speigazione?
io credo di sì...

la discussione che mi avete lincato la sto seguendo, anche se non scrivo!!!!

la guerra in Kosovo....
ora anche la Cina dove forse c'è la 'cosa' più grande mai costruita dagli esseri umani, una specie di piramide:

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estratto da un articolo sul web:
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LE PIRAMIDI CINESI

La storia delle piramidi cinesi inizia nel 1947, quando il colonnello Maurice Sheehan fotografò da un aereo, un DC3 in volo sopra la Cina, ciò che sembrava essere una piramide. La sua descrizione fu pubblicata sul "New York Times" nel marzo dello stesso anno.
Se ci atteniamo alla sua testimonianza, questa piramide aveva un'altezza di circa 300 metri mentre i suoi lati misuravano 450 metri. La stessa fotografia venne pubblicata negli Stati Uniti. La reazione delle autqntà cinesi non tardòad arrivare: un comunicato stampa pubblicato dall'agenzia stampa Associated Press dichiarò che la presunta esistenza della piramide non era in alcun modo suffragata da prove. Tale dichiarazione ufficiale screditò le affermazioni di Sheehan e la maggior parte dei ricercatori ritenne che il colonnello avesse esagerato nell'interpretazione delle fotografie che aveva scattato in volo.

Tuttavia, malgrado la versione ufficiale, sembra che negli archivi storici cinesi esistessero certi documenti rivelatori, risalenti al III sec. a.c., l'epoca in cui il fondatore della dinastia Ts'in, She Huang Ti (l'Imperatore Giallo), realizzò dei grandi cambiamenti nella società cinese. Questo imperatore fu l'artefice della costruzione di edifici di enorme importanza, tra i quali il più conosciuto è la celeberrima Grande Muraglia, che venne eretta in seguito alla predizione di un oracolo, secondo il quale "una civiltà barbara" avrebbe invaso la Cina.

Di assoluta importanza è anche la straordinaria piramide che ordinò di innalzare a Lin-t'ong, tra Hnan e Sin-gan. Secondo le fonti dello storico Sheuma Ts'ien (135-185 a.c.) per la sua realizzazione furono impiegati circa 700.000 operai e quando l'imperatore morì, nel 210 a.c., all'interno vennero racchiusi tutti i suoi tesori, sorvegliati da uno stupefacente esercito di soldati di terracotta a grandezza naturale. Per mantenere il segréto circa la sua ubicazione tutti gli operai che parteciparono alla costruzione furono uccisi e sepolti nella stessa piramide, inoltre, affinché il luogo non venisse mai trovato, furono piantati degli alberi in tutta l'area in modo tale da farla apparire come una collina naturale. Nel 1913 gli studi di questo antico storico cinese stimolarono un esploratore tedesco, Segalen, ad intraprendere delle ricerche in Cina, con lo scopo di riportare alla luce le leggendarie vestigia dei palazzi e della piramide appartenuta all'Imperatore Giallo. Durante il suo viaggio Segalen registrò meticolosamente ogni suo lavoro nel proprio diario, nel quale scrisse che la piramide cinese era alta 48 metri ed era stata concepita con cinque gradoni o livelli.

Ogni lato aveva una lunghezza di 350 metri, niente meno che 120 metri in più della Grande Piramide di Giza, in Egitto.
Con una dimensione di 1.960.000 metri quadrati, questa piramide è al quarto posto in ordine di grandezza nel mondo, dopo quella di Cholula nel Messico e le due piramidi maggiori di Giza. Inoltre, l'esploratore tedesco riuscì a scoprire molte piramidi e tombe lungo il fiume Wei, risalenti al periodo Han, immediatamente successivo al regno dell'Imperatore Giallo. La scoperta non venne riconosciuta dalla comunità scientifica che la ritenne troppo recente, tuttavia, Segalen venne a conoscenza di alcune leggende secondo cui sarebbero esistite altre piramidi molto più alte e più antiche.

Nel 1912 altri due tedeschi, Frederick Schroeder e Oscar Maman, viaggiarono fino a Shensi: entrambi commercianti di tabacco e candele, rifornivano di armi i mongoli. La loro guida attraverso la Cina e la Mongolia fu un monaco di nome Bogdo. In sua compagnia scoprirono sette piramidi appartenenti all'antica città di Sian-Fu (l'odierna Xian).
Schroeder calcolò che la più grande aveva un'altezza di 300 metri, mentre i suoi lati non misuravano meno di 500 metri di base. Certamente questa è la piramide più grande del mondo, due volte la Grande Piramide di Giza e con un volume venti volte superiore. Inoltre, è interessante notare che la piramide è orientata nella stessa direzione della sua "sorella" di Giza: nord-sud/ovest-est. Secondo il monaco Bogdo, il cui nome significa "ilsàggio", queste piramidi, che hanno più di 5.000 anni, anticamente erano ricoperte da pietre ormai scomparse, sebbene sia tuttora possibile scorgerne alcune alla base. Questo e, il fatto che la piramide di Xian fu costruita fondamentalmente con terra, ha favorito l'azione erosiva dell'acqua che ha ridotto la piramide ad una collina naturale coperta da alberi e vegetazione, sulla quale non si scorge nessuna porta o scalinata. Attualmente, fotografie ottenute dalle forze aeree degli Stati Uniti hanno rivelato i dettagli della zona di Xian e vi appaiono evidenti i profili di almeno 16 piramidi.

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sembra che le zone attorno alle grandi Piramidi stiano ribollendo di qualche strano desiderio...Forse bramano di tornare ai loro padroni primitivi?
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altro estratto da edicolaweb, stavolta:

IL MERCURIO NUCLEARE
In seguito alle rilevazioni effettuate in quella regione da alcuni studiosi sovietici, riguardanti vaste zone con porzioni di terra vetrificata, Jacques Bergier ha ipotizzato che il mercurio sia servito per produrre energia nucleare e che la civiltà del deserto sia stata distrutta da una guerra combattuta utilizzando veicoli aerei e esplosivi di inaudita potenza, di cui parlano anche i sacri testi indù. Diverse antiche pagine della letteratura indiana difatti descrivono macchine in grado di volare utilizzando l'energia prodotta dal riscaldamento del mercurio, precedentemente posto in una caldaia. L'Harsa-Carita di Bana racconta di "una macchina del cielo" (Akasa Katha) costruita da uno Yavana (Barbari Stranieri). Macchine menzionate anche nel Brihat-Katha scritto da Buddhasvamin. Sul modo di impiego dell'energia prodotta dal mercurio vi sono diversi pareri. Desmond Leslie ha suggerto che potesse avere a che fare con il volo degli UFO, mentre la descrizione delle ali, per Richard Tompson, fa presupporre che il motore a mercurio alimentasse un meccanismo atto a muovere le ali, ma non il velivolo; dello stesso parere sembra Roger Bacon. Ramachandra Dikshitar afferma, nel Samarangana, che il "Vimana" possiede "due ali splendenti e una propulsione ad aria". Forse simile a quella a reazione? L'antico testo di astronomia Surya-Siddhanta descrive un modello meccanico di un sistema planetario che ruota per mezzo di un motore a mercurio, il cui schema era segreto. Era quindi conosciuto un tipo di motore per produrre energia rotatoria? Non solo, il mercurio, elemento largamente usato dall'"Imperatore Giallo", viene utilizzato per ricavare l'energia necessaria a muovere i "Vimana".
Ma torniamo all'Imperatore Giallo. Una delle tante leggende cinesi riguarda cinque imperatori celesti, reggitori del mondo, incaricati di comandare nei cinque settori della Terra, in base al loro colore. L'imperatore verde ad Est, quello bianco ad Ovest, quello rosso a Sud, l'imperatore nero a Nord, e quello giallo, in cinese Huang Ti, al Centro. Una leggenda che forse anche l'"imperatore Giallo" conosceva e che lo spinse a cercare quell'immortalità che infine ha poi ottenuto, anche se in un modo diverso da quello da lui immaginato.
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Am@zzone
view post Posted on 23/9/2011, 14:58




Piramide del Sole
All'inizio della scorsa settimana (martedì 16 agosto 2011) Semir Osmanagic ha deciso di iniziare un nuovo scavo nella località chiamata Kućevci. Il luogo è stato scelto dal capo del progetto a seguito di una serie di ricerche effettuate durante gli ultimi 4 anni con il geo-radar. La strumentazione ha infatti evidenziato la presenza di anomalie sotto l'attuale piano di calpestio: nello specifico è emersa la presenza di un possibile tunnel sotterraneo collegato direttamente con la Piramide del Sole, tunnel che, da quanto risulta dalla lettura delle immagini ottenute con il geo-radar, dovrebbe essere completamente aperto.

http://sbresearchgroup.eu/index.php?option...mid=124&lang=it

Sara01
 
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6 replies since 24/3/2008, 16:26   876 views
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